Informativa e FAQ

L’alimentazione del Fascicolo Sanitario Elettronico di ciascun cittadino con i documenti sanitari è attiva, sulla base di quanto previsto dal DL 34/2020, “DL Rilancio” in maniera automatica. Per la Regione Calabria l’attivazione dei FSE dei cittadini residenti ed iscritti al SSR è avvenuta nel mese di marzo 2021.
Per sfruttare tutti i vantaggi che il Fascicolo Sanitario Elettronico offre ed utilizzarlo per finalità di cura, ogni cittadino deve volontariamente, esprime il consenso alla Consultazione.

In questo modo è possibile l’accesso ai documenti presenti su Fascicolo da parte degli operatori sanitari, secondo quanto indicato dalle policy associate al ruolo dell’operatore e al livello di riservatezza che il cittadino può definire per ciascun documento.

Per effetto delle modifiche disposte dall’art. 11 del d.l. 34/2020 all’art.12 del d.l. 179/2012, l’alimentazione del FSE, a partire dal 19 maggio 2020, è stata resa automatica e indipendente da ogni manifestazione di volontà da parte dell’assistito. Non è previsto dunque che il titolare assistito sia chiamato ad esprimersi rispetto all’attivazione e all’alimentazione del proprio FSE, ma resta invariata e permanente la previsione in base alla quale soltanto ed esclusivamente il cittadino potrà decidere chi può accedere ai suoi dati sanitari e alla relativa documentazione, attraverso il meccanismo del consenso esplicito. Per approfondimenti:

• Riscontro Richiesta Revoca consenso Fascicolo sanitario elettronico
• Comunicazioni Fascicolo sanitario elettronico

Si, il Fascicolo Sanitario Elettronico rispetta tutte le linee guida in materia di privacy (Regolamento UE 2016/679 – GDPR). I documenti registrati possono essere consultati dagli operatori sanitari, secondo quanto stabilito dalle regole associate al ruolo dell’operatore e al livello di riservatezza stabilito da ciascuno per ogni documento. E’ possibile revocare il consenso alla consultazione in qualunque momento, conservando il diritto a essere curato, ed è sempre possibile  tenere strettamente riservati i documenti sanitari che non si vuole condividere.

Si, nell’area personale del proprio Fascicolo Sanitario sono registrati l’identificativo (CF) di chi ha effettuato l’accesso, la data, l’orario e il tipo di operazione effettuata.

È possibile che la struttura sanitaria presso cui è stato fatto l’esame non sia ancora attiva nell’invio dei documenti sanitari al Fascicolo Sanitario Elettronico. Per conoscere le strutture sanitarie integrate con il Fascicolo Sanitario Elettronico si può consultare l’elenco riportato nella sezione “Dati e Strutture”.

Il Profilo Sanitario Sintetico del paziente (PSS) è un documento, redatto e aggiornato dal medico di famiglia, che contiene il riepilogo delle informazioni sulla propria storia clinica e sul proprio stato di salute. È utile per la presentazione del quadro clinico riepilogativo a diversi medici, per esempio quando si viene visitati da un medico sostituto, quando si cambia medico di famiglia o quando si vuole fornire il quadro clinico ad un medico specialista. E’ un documento fondamentale soprattutto nei casi di Emergenza/Urgenza, essendoci informazioni relative ad esempio ad allergie, reazioni avverse ai farmaci, rischi immunitari, patologie gravi. Queste informazioni permettono un rapido inquadramento del paziente durante le cure di primo soccorso.

La Certificazione verde COVID-19 emessa dal Ministero della Salute (Green Pass) è disponibile nel proprio Fascicolo Sanitario Elettronico in formato PDF. Il Green pass è un documento sanitario che viene caricato sul Fascicolo immediatamente dopo che  è stato emesso dal Ministero della Salute.

No, nell’attuale configurazione il FSE Calabria non contiene i certificati di vaccinazione. Questi possono essere richiesti presso i dipartimenti prevenzione delle Aziende Sanitarie Provinciali competenti per territorio.

No, nell’attuale configurazione il FSE Calabria non consente le deleghe, né per i minori né per i soggetti che si trovano in una situazione di svantaggio.

Ogni cittadino può consultare il Fascicolo Sanitario della Regione nella quale risulta iscritto al Sistema Sanitario Regionale. La normativa nazionale prevede infatti la cosiddetta “interoperabilità”, la possibilità cioè di far confluire nel proprio FSE anche documenti prodotti da strutture sanitarie di altre regioni.